Rinnovo delle cariche al Consorzio di Tutela della Razza Piemontese
Carrù, 11 giugno 2024
Guido Groppo di Sommariva Bosco (Cn) è stato rieletto Presidente del Coalvi all’unanimità durante la riunione del Consiglio del 10 giugno 2024. In occasione dell’assemblea dei soci Coalvi, tenutasi il 28 maggio a Carrù, sono stati eletti anche i membri del nuovo consiglio di amministrazione, con 7 conferme (Luca Giovanni Bergia, Silvano Boggione, Luca Grangetto, Guido Groppo, Corrado Marchisio, Ivo Pittavino, Michele Vinai) e 8 novità (Giammario Aimo, Giulia Allione Cardone, Giuseppe Avedano, Marco Bigio, Stefano Chiecchio, Alessandro Giordana, Luca Liprandi, Lidia Sussetto). Sono stati nominati Vicepresidenti Luca Grangetto e Ivo Pittavino.
Guido Groppo, storico allevatore di bovini di Razza Piemontese, già presidente dell’ultimo triennio e membro da tempo del consiglio di amministrazione del Coalvi ha espresso la volontà di guidare il Consorzio nel segno della modernità e dell’innovazione, ma anche nel rispetto della continuità con il percorso fin qui intrapreso, soprattutto negli ultimi tre anni. “Ai consiglieri uscenti va un pensiero di gratitudine per la fattiva collaborazione ed il supporto in un momento molto delicato per la Razza Piemontese, mentre a quelli che hanno deciso di continuare insieme a me l’avventura non posso che esprimere un augurio di buon lavoro e ringraziarli con tutto il cuore”.
Abbiamo come obiettivo la tutela della qualità superiore della carne di Razza Piemontese ed una maggior attenzione alla sostenibilità dell’allevamento di Razza Piemontese, anche dal punto di vista economico dei produttori. “Dobbiamo agire con forza e lavorare nell’interesse del nostro prodotto, di tutta la filiera che lo produce con un’attenzione crescente ai produttori e, non in ultimo, dei nostri consumatori”, ha detto il riconfermato presidente. “Il Consiglio di Amministrazione appena insediato si prefigge l’obiettivo di promuovere tutte le opportune iniziative ed i servizi utili al miglioramento qualitativo della produzione, della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti dell’allevamento dei bovini di razza Piemontese”.
“Vogliamo promuovere e sostenere l’allevamento anche attraverso l’adozione di nuove tecnologie che migliorino il benessere degli animali e le condizioni economiche e di lavoro degli operatori”, ha proseguito il presidente, “per rendere l’allevamento più competitivo e al passo con i tempi, anche attraverso una maggiore standardizzazione del prodotto, dando garanzia di sviluppo alle giovani generazioni. E, nel segno della crescita e di una sempre maggiore competitività, vogliamo anche prefissarci l’obiettivo di ricercare nuovi sbocchi di mercato a livello nazionale ed internazionale, utilizzando anche, oltre alla storica etichettatura del Coalvi, le certificazioni di qualità dell’SQN Fassone di Razza Piemontese e dell’IGP Vitelloni Piemontesi della coscia”.
“Per risollevare le sorti di questo comparto servirebbe inoltre un programma organico di rilancio del settore che preveda iniziative di comunicazione nei confronti del consumatore, adeguamento delle norme sulla tracciabilità estese al canale Ho.Re.Ca. che assorbe sempre maggiori quote di mercato, un maggiore controllo nei confronti di chi abusa dell’immagine di questo prodotto di alta qualità senza averne i requisiti ed un profondo piano di assistenza tecnica negli allevamenti per far crescere il settore verso performances che i fatti dimostrano essere raggiungibili con incentivi a investire nella dotazione tecnologica delle stalle”.
Nel rispetto delle competenze di ciascuna organizzazione, è ferma intenzione del Coalvi dialogare e collaborare con tutti quelli che potranno condividere questi importanti obiettivi per il rilancio dell’allevamento della Razza Piemontese.
Coalvi – Consorzio di tutela della Razza Piemontese
© Tutti i diritti sono riservati all’autore